I 5 motivi fondamentali per scegliere il lago

Pubblicato il 22 Maggio 2018

Spesso si pensa che fare una vacanza al lago sia una cosa “da vecchi” e che non ci sia molto da fare o si dice che è meglio il mare perché è più semplice fare il bagno rispetto al lago, perché l’acqua del lago è subito fonda, è più sporca, la spiaggia è brutta, ecc. Insomma ci sono un sacco di pregiudizi sui quali dovrai ricrederti se verrai al Turano.

Sei dunque pronto a trascorrere le tue vostre vacanze in questo posto paradisiaco? Se non ti piace il lago da oggi avrai un altro punto di vista da considerare. Se invece vuoi convincere tua moglie a venire al lago da oggi avrai un’arma in più!

Scherzi a parte, a molti di noi è capitato, nel corso della vita, di rinunciare a un viaggio, magari per accontentare il nostro compagno o compagna oppure di andare in posti assurdi in piena estate, pieni di gente dove non avevamo neanche l’aria per respirare. Soldi sprecati e più stress di prima!

Bene, da oggi avrai un motivo in più per considerare il lago con il tuo partner, nel momento topico in cui dovrete decidere dove trascorrere le ferie.

Recentemente abbiamo letto un vero e proprio trattato, scritto da Wallace J. Nichols, che sostiene quanto segue: la vicinanza all’acqua non solo fa bene, ma è necessaria per la nostra mente.
Il titolo è “Mente Blu: la scienza sorprendente che mostra come stare vicino, sopra, dentro o sotto l’acqua possa renderti più felice, più sano, più connesso e migliore in ciò che fai”.

È proprio così, l’acqua infatti riesce a tirare fuori il meglio di te. Il volume raccoglie oltre dieci anni di ricerca scientifica che dimostrano come la vicinanza all’acqua stimoli il nostro cervello al rilascio di sostanze chimiche collegate alla felicità, come dopamina, serotonina e ossitocina.

Per praticità ti elenchiamo qui sotto i 5 motivi principali per scegliere una vacanza al lago:

1) L’acqua ci riporta al nostro stato naturale
Siamo connessi all’acqua da quando siamo stati concepiti. Il corpo dei bambini è composto per il 75% da acqua. Invecchiando, diventiamo più secchi (solo il 60%), ma il nostro cervello consisterà ancora di acqua per tre quarti e le nostre ossa per il 31%.
Il cervello, che si trova nella nostra testa nella forma di un “fluido cerebrospinale chiaro e privo di colore”, reagisce con piacere all’acqua perché, come scrive Nichols, “i nostri antenati vennero fuori dall’acqua ed evolsero le loro capacità dal nuotare allo strisciare fino al camminare.
Questo è il motivo per cui, quando vediamo o ascoltiamo l’acqua che “accarezza la riva” o che si increspa per il vento, sappiamo di essere “nel posto giusto”.

2) Al lago siamo più rilassati
Secondo uno studio citato nel libro, per calmarci a livello subconscio basta anche solo osservare un paesaggio come quello del Turano.
Tramite risonanza magnetica funzionale, emerge che guardare immagini di natura fa attivare le parti del nostro cervello associate “a un atteggiamento positivo, alla stabilità emotiva e al recupero di ricordi felici”.
Al contrario, alla vista di paesaggi cittadini si “accendono” principalmente le aree collegate allo stress.

3) Guardare le fotografie fa bene, ma l’acqua nella vita reale fa ancora meglio
Lo stesso discorso vale per la vita reale. Nichols cita uno studio del 2011 in cui una applicazione chiamata Mappiness ha tracciato i livelli di benessere di circa 22mila utenti.
Ai partecipanti veniva chiesto di valutare il loro grado di felicità in diversi momenti. Secondo le risposte inviate (più di un milione), non solo le persone erano più serene quando erano all’aria aperta, ma erano più felici del 5,2% quando si trovavano vicino a un corpo d’acqua.

4) L’acqua ringiovanisce le menti stanche
Al giorno d’oggi, con tutta la tecnologia che ci circonda, il nostro cervello ha ancora più bisogno di ricaricarsi. Secondo Nichols, in questo nulla può superare l’acqua.
Infatti da studi fatti emerge che il rendimento e la concentrazione di persone che sono nei pressi di panorami paesaggistici come il lago con alberi e prati, sarà molto maggiore e queste persone non solo avranno risultati più brillanti, ma dimostreranno anche una maggiore capacità di attenzione funzionale.

5) Il blu dà sollievo
Ebbene si, il blu è il colore preferito in tutto il mondo.
Nichols non si mostra per niente sorpreso: siamo evoluti in un pianeta che è principalmente fatto di sfumature d’acqua e cielo blu, è comprensibile che il nostro cervello sorrida di fronte a questo spettacolo.

A questo punto non hai più scuse, prenota subito la tua stanza migliore o l’offerta che più fa per te e vieni a goderti un soggiorno che non solo sarà indimenticabile, ma che ti continuerà a dare benefici anche quando sarai tornato a casa.

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